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  Articoli 2012

 
 

Nuova sfida per il Piccolo Teatro Città di Chioggia

In scena “Il marito di mio figlio”

Teatro Don Bosco gremito per la prima della commedia “Il marito di mio figlio” di Daniele Falleri, commedia esilarante e briosa, che ha fatto ridere a crepapelle tutti gli spettatori. Grande la sfida della compagnia “Piccolo Teatro Città di Chioggia”, che passa da repertorio tradizionale goldoniano a cimentarsi in una commedia contemporanea che affronta il tema della cultura “differenza” dei rapporti interpersonali senza pregiudizi ma nell’accettazione e nel rispetto di ciò che è “differente”. Una commedia divertente, una storia dove, alla fine, è l'amore l'unica cosa che conta veramente.
Il regista Lucio Rossetti, nella commedia Ignazio o meglio noto al pubblico come “il cogitore” delle Baruffe Chiozzotte, mette in scena una commedia leggera tutta incentrata su equivoci, su doppi sensi ma soprattutto basata su un grande ritmo di azione e di recitazione, realizzando una precisione tempistica notevole che esalta l’umorismo delle situazioni.
Spicca la bravura di tutti gli attori: la scompigliata Lory , interpretata da una coinvolgente Francesca Rubin che ha saputo rendere al meglio il carattere del suo personaggio, esilarante nella sua interpretazione Gianpaolo Penzo nell’interpretazione di Agostino, instancabile a tenere la scena Lucio Rossetti nei panni di Ignazio, tempestive nelle battute, divertentissime nelle gag, in ogni espressione e nei loro comici doppi sensi: Amalia e Mary, interpretate rispettivamente da Nuccia Beggi e Lucia Sambo.
Bravi e concentrati i due giovani George e Michael, interpretati da Massimo Fabris e Plinio Boscolo, ottimamente calato nei panni del personaggio del “sindaco” Luciano Loffreda. La commedia avanza velocemente fra improbabili soluzioni, bugie e divertenti coincidenze fino alla conclusione.
Una commedia diretta e recitata con garbo e brio, studiate e adatte alla trama le musiche, ottime le scelte scenografiche.
Lunghissimi e fragorosi gli applausi del pubblico, serata di grande allegria, organizzata in collaborazione con l’associazione “Progetto Flavia”.
(Silvia Cavallarin)

dal numero 17 del 29 aprile 2012

 

Articoli 2010-2011

 

dal numero 48 del 25 dicembre 2011 

Concorso teatrale regionale: “Cittadini illustri A. Roncolato”

Al “Piccolo” premio per miglior regia e terzo posto fra le compagnie finaliste

Al IV concorso teatrale regionale “Cittadini illustri A. Roncolato”, rassegna tenutasi a Bovolone in provincia di Verona dai primi di ottobre e conclusasi con la premiazione il 10 dicembre, la compagnia “Piccolo Teatro Città di Chioggia” ha ottenuto il premio per la miglior regia e il terzo posto, tra le 5 compagnie scelte tra le 80 domande di partecipazione al concorso: 5 i titoli, rappresentativi di diversi generi teatrali, scelti dalla commissione selezionatrice tra cui “Le Baruffe Chiozzotte”.
Le celeberrime “Baruffe Chiozzotte” vincono il premio per la migliore regia con la seguente motivazione: “Originale scenografia, con le loro vele ci hanno trasportato in mare. Accattivante coreografia e pieno coinvolgimento nell'opera. Certosino lavoro di sovrapposizioni senza confusioni, una Baruffa magistralmente condotta in una sobria ed elegante messa in scena.”
Una compagnia storica quella del “Piccolo Teatro Città di Chioggia” che da più di cinquant’anni calca il palcoscenico con una delle commedie più divertenti di Goldoni, come ben disse Wolfgang Göethe: “Anch'io posso dire finalmente di aver visto una commedia! Le baruffe chiozzotte...
I personaggi, tutta gente di mare; abitanti del luogo, con le rispettive mogli, sorelle e figliuole. I soliti chiassi di questa gente, nei momenti di gioia come nell'ira, i loro pettegolezzi, la vivacità, la bonomia, la volgarità, l'arguzia, il buonumore, la libertà dei modi, tutto è egregiamente rappresentato (…)
Non ho mai assistito in vita mia ad un'esplosione di giubilo come quella cui si è abbandonato il pubblico. È stato un continuo ridere di pazza gioia dal principio alla fine (…)”.
Nel corso del Novecento la commedia detta anche semplicemente “Le Chiozzotte” riscosse un grande successo, anche con le interpretazioni di Lina Volonghi, Ave Ninchi, Carla Gravina, Corrado Pani, Tino Scotti, Ottavia Piccolo e con la regia di Strehler nel 1964.
Il premio alla regia - afferma Franca Ardizzon -, storica colonna della compagnia, è un grande riconoscimento al lavoro di tutti i membri del gruppo dai più vecchi ai più giovani; dal 2000 sotto la guida e regia di PierLuca Donin l’allestimento si è modernizzato: il “Piccolo” così continua la sua avventura fatta di passato ma soprattutto di futuro.
Un premio quello alla regia che vorremo dedicare a Brunello Rossi, che dal 1954, raccolta l’eredità del prof. Mangini, fino al 1979 portò le Baruffe Chiozzotte, interpretate da attori chioggiotti, alla ribalta dei più prestigiosi teatri italiani e stranieri; una morte prematura stroncò la vita di Brunello Rossi ma il Teatro è Vita e così “Le Baruffe” sono giunte nelle mani e nella mente di PierLuca Donin per continuare ad andare in scena sempre nuove e senza sentire il peso del tempo che passa.   (S. C.)

 


Chioggia, 26 febbraio 2010

Trasferta del Piccolo teatro di Chioggia 
“LE BARUFFE CHIOZZOTTE” A ROMA

Grande successo a Roma per il Piccolo teatro che ha portato in scena “Le Baruffe chiozzotte” del Goldoni durante gli eventi del Carnevale.
Gli attori chioggiotti, accompagnati dall’assessore alla Cultura Nicola Boscolo Pecchie, si sono esibiti il 15 febbraio in via del Corso con due recite e hanno sfilato presentando i prodotti tipici che hanno provocato molta curiosità tra i passanti ma anche tra i ristoratori che volevano acquistare il pesce per servirlo la sera stessa.
Gli attori stoici hanno recitato anche sotto la pioggia che non ha trattenuto il pubblico dal seguire la divertente commedia.
Tra il pubblico alcuni senatori e un assessore del comune di Civitavecchia che ha subito proposto uno scambio culturale tra le due città.
“Il Piccolo teatro – spiega l’assessore Boscolo – si sta dimostrando un ottimo veicolo promozionale per la città.
Dove si propone conquista consensi che si traducono in una forte attenzione per Chioggia e le sue tradizioni.
Ne sono prova la trasferta a Saint Tropez, che proprio nei giorni scorsi ci ha invitato di nuovo per il festival internazionale delle vele latine, quelle in Austria e Francia e ora anche Roma che è rimasta affascinata dalla nostra città.
Stiamo pensando di creare un rapporto permanente con il Piccolo teatro, come già esiste per la banda cittadina e il coro popolare, in cui prevedere un capitolo di bilancio dedicato che copra un certo numero di eventi all’anno”. La compagnia si doterà anche di uno striscione in cui compare anche lo slogan “Chioggia laguna d’arte” da sistemare sotto il palco ad ogni esibizione.
Gli attori recitano a Roma con grande successo
E.B.A.

 

IL PICCOLO TEATRO CONQUISTA IL CARNEVALE DI ROMA

CHIOGGIA - 23 febbraio 2010
La spedizione romana del Piccolo Teatro città di Chioggia è finita in trionfo. Gli artisti chioggiotti sono entrati alla perfezione nei festeggiamenti del Carnevale romano recitando per due volte all'aperto «Le Baruffe chiozzotte». 
Nonostante la pioggia molti turisti e romani si sono fermati per assistere alla colorita commedia goldoniana. Un successo non solo teatrale, ma anche promozionale, come spiega l'assessore alla Cultura Nicola Boscolo Pecchie.
«Il Piccolo Teatro attraverso le loro rappresentazioni hanno contribuito a far conoscere ulteriormente la nostra città nell'ambiente romano. 
Gli attori hanno anche sfilato in via del Corso e hanno presentato i prodotti tipici della nostra città come il pesce e il radicchio. 
Le associazioni locali spesso girano l'Italia portando in alto il nome della nostra città e per questo dobbiamo ringraziarle».
La trasferta a Roma è servita all'Amministrazione comunale anche per intrecciare rapporti più fitti con il territorio capitolino. 
Un assessore di Civitavecchia, dopo aver assistito allo spettacolo, ha chiesto all'assessore Pecchie di poter avviare uno scambio culturale con Chioggia.
(M.Bio.)

 

Baruffe chiozzotte applaudite a Roma
Successo del «Piccolo Teatro»

SABATO, 20 FEBBRAIO 2010
CHIOGGIA. Le Baruffe conquistano Roma. La trasferta del Piccolo teatro nella capitale per portare in scena il successo goldoniano durante il Carnevale è stata un successo malgrado la pioggia abbia fatto capolino proprio durante le recite. Gli attori hanno anche sfilato per via del Corso mostrando i prodotti tipici di Chioggia che hanno attirato l’attenzione dei passanti e dei ristoratori che volevano acquistarli. «Il Piccolo teatro - spiega l’assessore alla cultura, Nicola Pecchie - si sta dimostrando un ottimo veicolo promozionale per la città. Dopo il successo di Saint Tropez, che proprio nei giorni scorsi ci ha invitato di nuovo per il festival internazionale delle vele latine, ora anche Roma è rimasta affascinata. In platea c’era un assessore di Civitavecchia che ci ha chiesto uno scambio culturale». (e.b.a.)

 

Carnevale
Al via i festeggiamenti

GIOVEDÌ, 11 FEBBRAIO 2010
CHIOGGIA. ... animazioni in centro e le Baruffe  Chiozzotte esportate a Roma. 
Per il Carnevale 2010 Chioggia punta su un ventaglio di iniziative diverse, alcune inedite.
... La vera novità di quest’anno è però la trasferta del Piccolo teatro a Roma con le Baruffe di Goldoni per la regia di Pierluca Donin, inserite nel calendario degli eventi carnevaleschi della capitale italiana. «Per il secondo anno - spiega l’assessore alla cultura, Nicola Boscolo Pecchie - il comune di Roma ha scelto come tema del Carnevale la riscoperta della tradizione italiana per gli eventi legati a questa festa. In questo contesto abbiamo suggerito lo spettacolo goldoniano delle Baruffe». (e.b.a.)

 

Articoli 2009  


Mercoledì, 16 dicembre 2009

PICCOLO TEATRO DI CHIOGGIA
Oltre 2000 euro al Burundi

CHIOGGIA. Raccolti oltre 2000 euro per la missione di suor Giselle in Burundi dal Piccolo teatro Città di Chioggia con lo spettacolo «Le Baruffe Chiozzotte» di Carlo Goldoni. Il ricavato dello spettacolo, che ha registrato il tutto esaurito, è stato destinato ai progetti «Amuze, acqua per il Burundi» per la costruzione dei pozzi per la missione di Gitega e alla ricostruzione dell’orfanotrofio di Muremera devastato da un incendio. (s.bel.)

 


Martedì, 2 dicembre 2009

AUDITORIUM
BARUFFE CHIOZZOTTE PER BENEFICENZA

Il Piccolo Teatro sul palco per beneficenza. Gli attori porteranno in scena "Le Baruffe Chiozzotte", per raccogliere fondi per i bambini orfani del Burundi da anni assistiti da suor Giselle, molto conosciuta in città.
L'evento è sostenuto dall'assessorato ai servizi sociali, dall'ASCOM e dalla Confartigianato.
Il biglietto costa 5 euro. Tutto il ricavato andrà a sostegno del progetto "Amuze, acqua per il Burundi" e per la ricostruzione dell'orfanotrofio.
Per acquistare i biglietti contattare i volontari al 338 1592166 o allo 041 4966321 (e.b.a.)

 

DOMANI AL DON BOSCO

CHIOGGIA, venerdì 27 novembre 2009
 
Il Piccolo teatro ricorda l’apparizione della Madonna della Navicella, avvenuta il 24 giugno del 1508 nel luogo dove oggi sorge il santuario. Gli attori porteranno in scena lo spettacolo «La donna venuta dal mare» domani, alle 21, al teatro Don Bosco. L’evento è stato organizzato dalla Pro Loco con il patrocinio della Regione. (e.b.a.)

 

                                                                                                                                    
DOMENICA, 15 NOVEMBRE 2009

Le «Baruffe» al Momo per il teatro amatoriale

Oggi alle 16 al teatro Momo apre la 15ª rassegna di teatro amatoriale, con lo spettacolo «Le baruffe chiozzotte» di Carlo Goldoni, messo in scena dalla Compagnia Piccolo Teatro Città di Chioggia per la regia di Pierluca Donin.
 Rappresentata a Venezia nel gennaio del 1762, «Le baruffe chiozzotte» è una commedia in tre atti in dialetto veneziano ambientata a Chioggia, tra quel mondo di pescatori che Goldoni aveva già rappresentato in altri testi. E’ una commedia di ambiente in cui l’autore tratteggia la vita del popolo e l’azione è ridotta al minimo.
 Biglietto intero 10 euro, ridotto 8 euro, alla biglietteria del Momo dalle 14.30.


     
Giovedì, 1 ottobre 2009

In scena anche l’amatoriale
Dal 15 novembre in scena i titoli più amati

Il teatro Momo si conferma palcoscenico ideale anche per le compagnie amatoriali del Veneto, che qui dal 15 novembre al 14 marzo daranno vita a 
nove appuntamenti (sette offerti anche con la formula dell’abbonamento) per la 15ª rassegna «Divertiamoci a teatro».

Si comincia con un grande classico, «Le baruffe chiozzotte» di Carlo Goldoni, rappresentata da una compagnia che 
è stata insignita per questo lavoro da numerosi riconoscimenti, il Piccolo Teatro Città di Chioggia.
De Filippo, Duse, Cucchiara e Williams sono tra gli altri autori selezionati per il cartellone. 
Gli spettacoli saranno tutti alle 16 della domenica, tranne quelli del 6 febbraio e del 6 marzo: non solo saranno di sabato, 
ma anche alle 21 per sperimentare il gradimento del pubblico a una diversa collocazione.
 Gli abbonamenti saranno offerti al costo di 50 euro per gli interi, e 40 per i ridotti, e saranno in vendita dal 31 ottobre al Toniolo; 
e sempre al Toniolo sarà possibile acquistare i singoli biglietti (10 euro per gli interi, 8 euro i ridotti), tutti i giorni tranne il lunedì 
dalle 11 alle 12.30 e dalle 17 alle 19.30.
 La biglietteria del Momo sarà aperta invece nei giorni dello spettacolo dalle 14.30.
 Le compagnie amatoriali in provincia di Venezia sono 43, secondo l’ultima registrazione alla Fita.

 

 
MARTEDÌ, 04 AGOSTO 2009

Le «Baruffe in calle» fanno il tutto esaurito

Grande successo per le prime repliche, e tutto esaurito per le prossime: alla 13ª edizione le «Baruffe in calle» - commedia goldoniana che a Chioggia rivive una volta l’anno nei suoi luoghi originari - si conferma come uno degli appuntamenti più suggestivi, raffinati e culturalmente forti dell’estate veneziana. Si replica ancora oggi e domani, con gli attori del Piccolo Teatro di Chioggia (formazione storica del teatro dialettale) e l’Associazione Lirico Musicale Clodiense. 
Questa edizione delle «Baruffe» - che vanno in scena cinque giorni l’anno - arriverà a celebrare la sessantesima replica e svela luoghi della città solitamente inaccessibili al pubblico.

 

 
CHIOGGIA, 1-8-2009

XIII Edizione de "Le baruffe in calle"
Nuovo percorso per le storiche ed imperdibili "Baruffe in calle"E, lo spettacolo itinerante giunto alla XIII edizione ideato e realizzato da Pierluca Donin da “Le Baruffe Chiozzotte” di Carlo Goldoni, che, nell'allestimento con gli attori del Piccolo Teatro di Chioggia e l’Associazione Lirico Musicale Clodiense, 
dal 1 al 5 agosto attraverserà la città di Chioggia

Nuovo percorso per le storiche ed imperdibili BARUFFE IN CALLE, lo spettacolo itinerante giunto alla XIII edizione ideato e realizzato da Pierluca Donin da “Le Baruffe Chiozzotte” di Carlo Goldoni, che, nell''allestimento con gli attori del Piccolo Teatro di Chioggia - formazione storica del teatro dialettale - e l’Associazione Lirico Musicale Clodiense, dal 1 al 5 agosto attraverserà la città di CHIOGGIA facendo riscoprire angoli preziosi e strade caratteristiche e la poetica del grande commediografo veneziano.
Un evento che richiama ogni anno a CHIOGGIA appassionati e turisti da tutto il nord Italia e che con questa tredicesima edizione arriva alle 65 repliche.
Appuntamento alle 21.00 nell’Isola San Domenico. A differenza delle passate edizioni, quest’anno il primo atto si svolgerà nella parte più nascosta dell’isola, dietro la chiesa normalmente inaccessibile, ma che grazie all''Università di Padova, potrà essere scoperta dai fortunati spettatori.
Dopo il litigio furioso tra Toffolo, Titta Nane e Beppo, il pubblico viene guidato attraverso le calli della città, sotto i portici, tra rioni e angoli suggestivi in un percorso inconsueto e prezioso che porta a Palazzo Grassi, dove si svolgerà il vulcanico interrogatorio delle donne, e poi lungo il canale Vena fino alle Fondamenta Marangoni. Per far rivivere la Chioggia che ispirò Goldoni, i moderni natanti lasceranno spazio agli antichi bragozzi, l''imbarcazione da pesca più diffusa fra il XVIII ed il XIX secolo e di origine proprio chioggiotta.
La novità di quest’anno è che dopo la baruffa e la pace tra tutti all’augurio del Cogitore di “fare un festin” seguirà una degustazione tipica di prodotti dell’Adriatico cucinati dai migliori Ristoranti del Centro storico accompagnati da vini di alta qualità. Il prezzo del biglietto sarà di soli 15.00 euro con il quale lo spettatore riceverà in omaggio una riproduzione dell’anastatica originale delle BARUFFE CHIOZZOTTE di CARLO GOLDONI.
Lo spettacolo è sostenuto dall’amministrazione Comunale di Chioggia che ha voluto diventasse un classico degli appuntamenti estivi, dalla Provincia di Venezia e dalla Regione Veneto. Tutte le info a 3355689102 o su www.arteven.it 

 


GIOVEDÌ, 30 LUGLIO 2009

Dall’1 al 5 agosto la città si trasforma in palcoscenico con una rappresentazione in diverse location
A Chioggia ritornano le storiche «Baruffe in calle»

di Alessandra Lionello
 CHIOGGIA. Dall’1 al 5 agosto il teatro si trasferisce a Chioggia, città palcoscenico per il capolavoro che Goldoni vi ambientò nel 1762. Dieci anni di repliche, e poi, dopo un’interruzione, si riprende per il terzo anno. Le baruffe in calle sono un evento che richiama dal Veneto cento spettatori a sera per cinque sere di fila da 13 anni, e c’è sempre qualcuno che deve rimandare il piacere all’anno successivo.
 Il segreto c’è, e si vede. Questo spettacolo, ideato da Pierluca Donin nel 1993 con gli attori del Piccolo Teatro Città di Chioggia, ha aperto la stagione del teatro fuori dei teatri. Allora qualcuno guardò storto all’iniziativa, non capì che si trattava di una novità che avrebbe modificato il modo di fare teatro all’aperto. Basta palcoscenici montati nelle piazze, gli attori si muovono sullo stesso livello del pubblico e agiscono negli angoli della città che di giorno vivono di vite reali. Niente cambi di scena a sottolineare i tre atti, ma tre location diverse ed è il pubblico che si sposta lungo un percorso accompagnato da musicisti che sbucano da calli o scivolano su barche lungo i canali.
 Si parte dall’isola di San Domenico, dietro la chiesa che custodisce il Cristo ligneo e le tele di Carpaccio e Tintoretto. Uno spazio normalmente inaccessibile, da cui si avvistano i pescherecci rientrare. Poi seguono le scene della baruffa, poi la cancelleria del tribunale, dove si ascoltano i testimoni, e infine c’è il teatro della riconciliazione, passeggera, come il buon umore delle donne goldoniane.
 La novità di quest’anno è che, al termine dello spettacolo, l’invito del Cogitore, nei cui panni si nasconde Goldoni, a fare «un festìn e a stare alègri» è presto alla lettera. Il pubblico potrà assaggiare le specialità locali, preparate dai ristoranti del centro e accompagnate da vini di alta qualità. Si chiuderà così in bellezza una serata che resterà memorabile.
 Per assistere a Le Baruffe in calle è necessaria la prenotazione. Prevendite alla Pro Loco (calle Felice Cavallotti, lunedì-venerdì 10-12), on line su www.vivaticket.it e e www.arteven.it. Info e prenotazioni: tel. 335 5689102.

 


MERCOLEDÌ, 29 LUGLIO 2009

Baruffe in calle, ma alla fine si «fa un festin»
Goldoni ritrova la sua Chioggia, i suoi bragozzi, il suo tempo
Dall’1 al 5 agosto repliche con degustazione

Chioggia si fa teatro per cinque giorni per la 13ª edizione delle «Baruffe in calle», lo spettacolo itinerante ideato nel ’93 da Pierluca Donin e tratto dalla celebre commedia goldoniana. Dall’1 al 5 agosto gli attori del Piccolo Teatro città di Chioggia porteranno in scena le Baruffe tra le calli e i campielli guidando lo spettatore in un percorso in cui la trama si svela assieme alla città, verso dopo verso. Un successo ormai consolidato che negli anni ha garantito 60 repliche sempre con il tutto esaurito. Per l’edizione 2009 sono state modificate alcune location e si è pensato a una contaminazione con la tradizione gastronomica coinvolgendo alcuni ristoranti del centro storico (Sgura, Buon pesce, Al cavallo, El gato, Baruffe chiozzotte) che al termine di ogni spettacolo offriranno degustazioni di piatti tipici.
 Si parte alle 21 da San Domenico, nella parte più nascosta dell’isola, dietro la chiesa, normalmente non accessibile, dove tornano dal mare Toffolo, Titta Nane e Beppo. Per il secondo atto il pubblico viene condotto tra calli, portici e rioni a palazzo Grassi per gli interrogatori delle donne e poi l’epilogo in fondamenta Marangoni.
 Per ricreare il contesto di fine Settecento, canal Vena sarà sgombrato dalle imbarcazioni di oggi per ospitare alcuni bragozzi tipici.
 «Le Baruffe - spiega Donin - svelano la città di oggi, i suoi scorci più caratteristici, ma ci mostrano anche la Chioggia di allora. E’ uno strumento artistico che coniuga cultura, divertimento, letteratura e da quest’anno anche tradizioni gastronomiche e permette all’isola di mostrarsi al di là del mero folclore». La degustazione seguirà la battuta finale del «cogitore» che invita a «fare un festin». L’organizzazione delle Baruffe richiede uno staff di 50 persone.
 Il biglietto, a 15 euro, comprende la degustazione e l’omaggio di una riproduzione anastatica delle Baruffe chiozzotte. Pochissimi i biglietti ancora a disposizione in vendita all’Apt in Lungomare, all’agenzia Cts in fondamenta San Domenico e sui circuiti di prevendita online.
(Elisabetta Boscolo Anzoletti)

 


Martedì 28 Luglio 2009

Sabato il via con il primo spettacolo
"Baruffe" in calle
e sapori tipici
Ristoranti coinvolti nell’iniziativa

Chioggia
      Ultimi posti liberi per assistere alla tredicesima edizione delle “Baruffe in Calle”, evento ideato dal direttore di Arteven Pierluca Donin, che porta a Chioggia appassionati e turisti da tutto il nord Italia e che quest’anno toccherà le 65 repliche. Due le novità di quest’anno: il cambio di itinerario e la possibilità di assaggiare i piatti più classici della cucina chioggiotta grazie alla disponibilità di cinque ristoranti del centro: il “Buon Pesce”, “El Gato”, “ La Sgura ”, “Antica osteria al Cavallo” e le “Baruffe Chiozzotte”. Cinque spettacoli dall’1 al 5 agosto con partenza sempre dall’isola di San Domenico.
      «A differenza degli anni scorsi – afferma l’assessore alla Cultura Nicola Boscolo Pecchie - il primo atto si svolgerà nella parte più nascosta dell’isola, dietro la chiesa normalmente inaccessibile, ma che grazie all'Università di Padova potrà essere scoperta dai fortunati spettatori. Il secondo atto, come di consueto, sarà a palazzo Grassi, mentre il terzo sarà ospitato dalle Fondamenta Marangoni. Per far rivivere la Chioggia che ispirò Goldoni, le barche lungo canal Vena lasceranno spazio agli antichi bragozzi, l'imbarcazione da pesca di origine chioggiotta più diffusa fra il XVIII ed il XIX secolo. Interessante inoltre è l’abbinamento gastronomico che abbiamo fortemente voluto quest’anno e ringraziamo i gestori dei ristoranti coinvolti per la loro grande disponibilità».
      L’ideatore dello spettacolo Pierluca Donin conferma che i posti, 100 a sera, sono ormai in via di esaurimento. «Anche quest’anno – spiega – faremo registrare il tutto esaurito per tutte e 5 le serate. Abbiamo notato che la maggior parte dei biglietti è stata venduta a persone che provengono da fuori Chioggia, ma tramite cittadini chioggiotti. Ciò sta a significare che i chioggiotti si sono affezionati a questo spettacolo e sono loro stessi a invitare i conoscenti a partecipare. Un traguardo importante raggiunto soprattutto a livello di mentalità».
      Il biglietto costa 15 euro e comprende in omaggio anche una riproduzione dell’anastatica originale delle “baruffe chiozzotte” di Carlo Goldoni. Informazioni e prenotazioni al numero 335.5689102 o su www.arteven.it.
     
M.Biol.

 


Chioggia, 19 luglio 2009

Nuovo itinerario per uno spettacolo storico

Il ritorno delle Baruffe

Torna con un nuovo itinerario e la scoperta di luoghi inaccessibili «Baruffe in calle», spettacolo itinerante giunto alla 13ª edizione che, nell’allestimento con gli attori del Piccolo Teatro di Chioggia e Associazione Lirico Musicale Clodiense, dal 1º al 5 agosto attraverserà Chioggia. Un evento che richiama ogni anno a Chioggia appassionati e turisti da tutto il nord Italia e che con questa tredicesima edizione arriva alle 65ª repliche. L’appuntamento è ogni sera alle 21 nell’Isola San Domenico.
 A differenza delle passate edizioni, quest’anno il primo atto si svolgerà nella parte più nascosta dell’isola, dietro la chiesa normalmente inaccessibile, ma che grazie all’Università di Padova, potrà essere scoperta dai fortunati spettatori. A Palazzo Grassi si svolgerà il vulcanico interrogatorio delle donne, e poi l’azione proseguirà lungo il canale Vena. Per far rivivere la Chioggia che ispirò Goldoni, i moderni natanti lasceranno spazio agli antichi bragozzi, l’imbarcazione da pesca più diffusa fra il XVIII ed il XIX secolo e di origine proprio chioggiotta.
 Fatta la pace, ancora una novità: la degustazione tipica di prodotti dell’Adriatico cucinati dai migliori ristoranti del centro storico accompagnati da vini di alta qualità.
 Informazioni 335.5689102; il biglietto costa 15 euro.

 

Articoli 2008


Chioggia, 1 agosto 2008

Stasera si baruffa in calle
Goldoni lungo le strade di Chioggia

Le «Baruffe chiozzotte» scendono in calle e, per la dodicesima edizione, saranno tre diversi scenari e una città intera ad accompagnare gli spettatori attraverso un percorso delle meraviglie. Da oggi al 5 agosto tornano «Le baruffe in calle», lo spettacolo più radicato in città e più amato dai forestieri, adattamento itinerante del capolavoro goldoniano a cura di Pierluca Donin con gli attori del Piccolo Teatro Città di Chioggia. Per cinque serate si parte alle 21.30 dall’isola di San Domenico, dove arriva la tartana dei pescatori e le donne, un po’ per noia, un po’ per gioco e per un pezzo di zucca, danno il via all’intreccio. Il pubblico assiste come davanti a un quadro: dietro il palco, il tramonto orlato di barche sul canale, la luce rossastra sullo specchio azzurro della laguna e le grida di festa per il rientro in porto. Seguendo il saliscendi della vicenda, il pubblico si sposta, dietro gli attori, attraversa la riva Vena, accompagnato dai musici in barca, s’infila nel segreto di un giardino, dove si svolge il processo, e poi sguscia fuori di nuovo, verso la fondamenta, dietro il Municipio, per lo scioglimento finale. Cento spettatori a sera, prenotazione obbligatoria. Il biglietto (unico 18 euro) comprende la copia anastatica di un copione antico della commedia e il dvd con l’edizione del 2007. Prenotazioni 329.2132176 (a.li.)

 


Chioggia, 29 luglio 2008

Dall'1 al 5 agosto tornano le “Baruffe in Calle”

Dall'1 al 5 agosto tornano a Chioggia le Baruffe in Calle, lo spettacolo itinerante ideato dal direttore di Arteven Pierluca Donin che per 10 anni consecutivi ha fatto registrare il tutto esaurito. Il progetto, nato nel 1993, andò avanti fino al 2003. Poi, dopo 10 anni, per volontà del suo ideatore, lo spettacolo venne sospeso e ricominciato solo nell'estate del 2007. Per 5 sere la compagnia Piccolo Teatro Città di Chioggia, metterà in scena l'intramontabile commedia di Carlo Goldoni Le Baruffe Chiozzotte. Quasi tutti ormai conoscono la trama: La vicenda prende avvio dal gesto malizioso di un giovane batelante, Toffolo Marmottina, che, approfittando dell'assenza degli uomini che sono ancora in mare, offre a Lucietta, già fidanzata con Titta Nane e a sua cognata donna Pasqua un pezzetto di zucca abbrustolita (la succa barucca) per far ingelosire Checca, la giovane sorella di Orsetta e donna Libera. La baruffa scoppia tra le donne e coinvolge anche gli uomini di ritorno dalla pesca. Tra colpi di scena, litigi e botte e risposte esilaranti il pubblico non ha di che annoiarsi, fino all'arrivo del brioso finale goldoniano. Particolarità dello spettacolo ideato da Donin è la sua itinerarietà. La vicenda infatti non viene rappresentata in un teatro ma direttamente tra le calli di Chioggia. Si parte da San Domenico per il primo atto, per poi raggiungere palazzo Grassi. Da qui ci si sposta dietro il municipio locale per il gran finale. I biglietti disponibili sono pochi e per prenotare è necessario telefonare al 329/2132176 oppure collegarsi al sito www.vivaticket.it by Charta. Per tutte e 5 le sere il ritrovo è fissato all'Isola di San Domenico alle ore 21.15.

Marco Biolcati

 


Chioggia, 13 luglio 2008

BARUFFE IN CALLE
Prevendita

Si è aperta la prevendita dei biglietti per le «Baruffe in calle» di Pierluca Donin che verranno portate in scena dall’1 al 5 agosto. I biglietti (posto unico 18 euro) sono in vendita nel circuito www.vivaticket.it o al chiostro del museo San Francesco di sera dal giovedì alla domenica. Info e prenotazioni al 3292132176.

 


Chioggia, 12 luglio 2008

Tanta gente e spettacoli per la Sagra
CHIOGGIA. Corso del popolo invaso dai primi avventori della 71ª Sagra del pesce. Rinnovata nella formula, con un nuovo logo, più stand gastronomici e un variegato programma di eventi collaterali, si è aperta ieri la kermesse gastronomica che animerà la piazza per 10 giorni. Complice la bella serata calda e la curiosità di vedere gli attori e le showgirl arrivati in città per il torneo di «Beach tennis supervip Derby tour 2008», che ieri alle 21 hanno tagliato i nastri degli stand per l’inaugurazione, la piazza si è riempita di gente fino a tarda notte. Sette le proposte all’aperto: in campo Duomo stand della Polisportiva San Giovanni, davanti la chiesa di San Martino Libertas-Volley, davanti la Cassa di risparmio Asi-Ciao, a San Giacomo Antigone, in piazza Granaio Pro Loco, davanti palazzo Morosini Masci, all’Isola di San Domenico Uisp. Ogni stand adotta tutte le strategie di marketing per attirare l’attenzione sul proprio: qualcuno punta sull’intrattenimento, proponendo mostre fotografiche o momenti di cabaret, qualcuno sull’originalità del menù, altri sugli sconti. A tutti è stato chiesto di curare le scenografie, esaltando la tradizione marinara, e di osservare con rigidità la normativa igienico-sanitaria. Per la prima volta una commissione di controllo girerà per gli stand per verificarne la rispondenza rispetto ai progetti depositati in Comune. Chi sgarra il prossimo anno sarà fuori. Per la serata inaugurale piazza Vigo è stata riservata alle «Baruffe» del Piccolo Teatro, al coro popolare e ai trombettieri araldi della Serenissima, stasera alle 21.30 cabaret con Pippo Zaccaria. (e.b.a.)


Chioggia, 10 luglio 2008

Chioggia. Ricca l’offerta gastronomica e culturale con molti spettacoli
Sagra del Pesce, apertura con volti noti
di Elisabetta Boscolo Anzoletti

CHIOGGIA. Arrivano i volti noti a inaugurare la 71sima Sagra del pesce. La kermesse gastronomica, rinnovata nella formula e nel programma, si apre domani con una parata di personaggi tv a tagliare i nastri rossi dei sette stand assieme al sindaco Romano Tiozzo. Andrea Roncato, il mago Casanova, Pago, Edoardo Leo, Rosario Rannisi, Andrea Bianchi, Miriana Trevisan, Ramona Badescu, Hoara Borselli, Silvia Rocca, Flo Boumà e Desy Ferrari si fermeranno poi in piazza per degustare le ricette locali.
 Gastronomia. Ricca l’offerta: gli stand, distribuiti lungo il centro storico, salgono a 7 (4 nelle scorse edizioni) e i ristoranti entrano nella sagra proponendo menù tematici. Al Duomo stand gestito dalla Polisportiva San Giovanni, alla chiesa di San Martino Libertas-Volley, alla Cassa di risparmio Asi-Ciao, a San Giacomo Antigone, in piazza Granaio Pro Loco, a palazzo Morosini Masci, all’Isola di San Domenico Uisp. Agli stand è stato chiesto di curare la scenografia e di esaltare le ricette tipicamente locali. Unica deroga per il 16 luglio quando i menù potranno spaziare su tutta la cucina mediterranea.
 Cultura. La Sagra del pesce è senz’altro l’apoteosi della cucina marinara locale, ma offre agli avventori anche un variegato ventaglio di spettacoli e attrazioni prediligendo le tradizioni. Per la serata inaugurale si punta sul sicuro con il Piccolo Teatro che propone le Baruffe Chioggiotte. Nei dieci giorni, in piazzetta Vigo alle 21.30, saranno proposte commedie, musical, spettacoli di danza, concerti. Nell’androne del municipio sarà allestita la mostra fotografica «Chioggia città sull’acqua», sul campanile di Sant’Andrea l’associazione «Tegnùe» proietterà video sui fondali e il documentario «Gente di mare» di Giovanni Comisso.
 novità. Ad aprire la sagra arriverà un nutrito gruppo di vip che domani alle 20.30 affiancheranno il sindaco nel taglio dei nastri rossi degli stand. Sotto il municipio comparirà anche un punto informativo deputato a raccogliere i dati sugli avventori forestieri. Compilando un coupon, che permetterà di capire da dove arrivano i forestieri e perché, si riceverà una cartolina turistica e un biglietto per il tour panoramico in bragozzo lungo i canali che parte ogni sera alle 20 da rivetta Merlin. Sabato 12 e domenica 20 davanti il municipio il comitato donne riproporrà «Liber... liberiamoci», lo scambio di libri gratuito per adulti e ragazzi. Controlli rigidi anche in ambito igienico-sanitario. «Tutti gli stand - assicura l’assessore agli eventi, Maria Grazia Marangon - avranno bagni per il personale e bagni per gli avventori. Una commissione di controllo farà le ispezioni per verificare che le associazioni rispettino i progetti concordati in fase di ammissione. Chi non lo fa il prossimo anno non parteciperà».

 


Chioggia, 10 luglio 2008

"Sagra del pesce", domani sera il gran esordio
Gli stand quest’anno avranno una precisa caratterizzazione estetica,
che richiamerà la tradizione marinara della città

Comincia domani la tanto attesa 71esima edizione della Sagra del pesce di Chioggia definita, dall'assessore al Marketing e alle Comunicazioni Maria Grazia Marangon «la più importante manifestazione della città». E sono infatti migliaia le persone che ogni anno in luglio raggiungono Chioggia per gustare il pesce locale cucinato secondo le ricette tipiche chioggiotte e venete. L'edizione di quest'anno andrà avanti fino al 20 luglio. Sette gli stand gastronomici sparsi lungo la città.

«Oltre alle norme igieniche che gli stand ovviamente rispetteranno come sempre, quest'anno siamo riusciti finalmente a risolvere il problema dei bagni chimici - afferma la Marangon - Ogni stand avrà il suo e ce ne saranno diversi lungo tutto il Corso del Popolo. Quella di quest'anno è una sagra del pesce più legata alle tradizioni: agli stand gastronomici è stato chiesto non solo di vendere pesce, ma di allestire la struttura in modo da richiamare le tradizioni chioggiotte». Da questa edizione inoltre la sagra ha il suo logo ufficiale (un bragozzo che cavalca un'onda a forma di pesce) che l'Amministrazione provvederà a registrare al più presto.

L'inaugurazione si terrà domani alle 20.30 a Porta Garibaldi alla presenza del sindaco Romano Tiozzo, circondato per l'occasione, da numerosi vip dello spettacolo italiani: Andrea Roncato, Antonio Casanova, Pago, Edoardo Leo, Rosario Rannisi, Andrea Bianchi, Miriana Trevisan, Ramona Badescu, Hoara Borselli, Silvia Rocca, Flo Boumà, Desy Ferrari. Dopo l'inaugurazione spazio al pesce, ovviamente il grande protagonista della sagra e alle tante manifestazioni ad essa correlate, che si terranno quasi tutte a piazza Vigo. La sera dell'inaugurazione, alle 21.30, il Piccolo Teatro Città di Chioggia presenterà Le Baruffe Chiozzotte di Carlo Goldoni. In piazza saranno presenti per un'esibizione i trombettieri Araldi della Serenissima. Sabato entra in scena Pippo Zaccaria con Ciosotti se nasse. Domenica il gruppo Folks Gondolieri presenterà un viaggio attraverso il mondo del musical. Lunedì saranno invece ospitati I Gondolieri di Canal Grande. Martedì 16, mercoledì 17, venerdì 18 e sabato 19 appuntamento con il teatro con le commedie La Casanova, La Locandiera, I pellegrini di Marostega e Sior Todero Brontolon. Giovedì 17 serata dedicata ai giovani con il concerto de I Metuoz. Chiude la manifestazione domenica 20 lo spettacolo TerraMari.

Davanti al Municipio inoltre sarà presente un punto informativo, gestito dal Comitato Donne di Chioggia, dove i turisti potranno registrarsi compilando un coupon che darà diritto di effettuare un giro gratuito della città a bordo del bragozzo Ulisse. Fino a domenica inoltre torna Liber... liberiamoci che da la possibilità agli amanti della cultura di scambiare i propri libri con altri lettori. Due le mostre: una fotografica nell'androne del municipio e una su Chioggia e il suo mare che prevede la proiezione di alcuni filmati su una torre multi-schermo davanti al campanile di Sant'Andrea.

Marco Biolcati

 

PressChioggia

Italia superstar a Saint-Tropez - Voiles Latines 23-25 maggio 2008

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Particolarmente significativa  e a tutto tondo l'iniziativa patrocinata dai comuni di Chioggia e Bellaria Igea Marina con l'appoggio della Provincia di Venezia, che ha visto partecipare il tipico "bragozzo" chioggiotto Teresina, due alberi con colorate vele al terzo per quasi 12 metri di lunghezza, magnifiche pitture decorative sulla prora ed un fondo assolutamente piatto, come si deve ad un'imbarcazione della laguna di Venezia.

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L'impresa, ideata e realizzata con determinazione da Pino Fuggiano, Giovanni Lucchi e dallo sponsor Luciano Boscolo Cucco (che in passato avevano fatto sfilare la stessa imbarcazione anche a New York), ha avuto un indubbio successo grazie anche all'abbinamento con la rappresentazione delle Baruffe Chiozzotte di Goldoni ad opera del  Piccolo Teatro di Chioggia, seguita da una mega-frittura di pesce dell'Adriatico accompagnato da piadina romagnola e da una cospicua riserva di  prosecco millesimato, una vera e propria festa conclusasi fra italianissimi canti con la partecipazione di un  folto pubblico italiano e francese.
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MERCOLEDÌ, 21 MAGGIO 2008

Sabato il gemellaggio con la città della Costa Azzurra

«Le baruffe chioggiotte» in piazza a Saint Tropez

CHIOGGIA. «A Saint Tropez la luna si sveglia con te...». La famosa canzonetta di qualche anno fa, potrebbe fare da colonna sonora per la trasferta di una delegazione chioggiotta nella città balneare francese. L’occasione è il «Festival internazionale delle vele latine», in programma nella «ville» d’oltralpe dal 23 al 25 maggio e l’obiettivo è «promuovere l’immagine di Chioggia nel mondo». «La visita servirà - spiega l’assessore alla cultura Nicola Boscolo Pecchie - a creare occasioni di collaborazione per progetti legati ai finanziamenti europei, realizzare un circuito per lo scambio di studenti e giovani delle due città e rilanciare l’immagine della nostra località». La delegazione sarà composta dal sindaco, Romano Tiozzo, dagli assessori Carlo Perini e Nicola Boscolo Pecchie, quattro cuochi e venti attori del Piccolo Teatro Città di Chioggia. E mentre i rappresentanti istituzionali firmeranno il patto di gemellaggio col sindaco Jean Pierre Tuveri, i cuochi faranno assaggiare ai francesi la tipica cucina chioggiotta, con la materia prima offerta da Coopesca e trasportata gratuitamente dalla Cam, mentre attori e tecnici metteranno in scena, nella piazza principale di Saint Tropez «Le baruffe chioggiotte».
 Il tutto costerà alle casse comunali «solo 5mila euro», dice l’assessore, «per smentire certe critiche circolate sottotraccia in questi giorni, secondo cui il viaggio era una sorta di vacanza per gli amministratori». (d.deg.)

 


Mercoledì, 21 maggio 2008

Una delegazione cittadina con il sindaco Romano Tiozzo e gli assessori Perini e Pecchie è in questi giorni in Francia
per avviare un protocollo d’intesa.

Chioggia verso il gemellaggio con Saint Tropez

Chioggia progetta un protocollo d'intesa con Saint Tropez ed intanto avvia un primo collegamento con la città della Riviera francese partecipando da, domani, giovedì fino a domenica alla Fiera delle vele latine e delle imbarcazioni tipiche. L'imput viene da una delle tante iniziative messe in atto dell'imprenditore locale, Luciano Boscolo Cucco, che parteciperà alla rassegna francese col bragozzo "Teresina", che lo scorso anno è stato fatto sfilare a New York in occasione del Columbus day.

Il Comune sarà rappresentato dal sindaco Romano Tiozzo e dagli assessori Carlo Perini, Urbanistica, e Nicola Boscolo Pecchie, Cultura, che verranno ricevuti sabato a palazzo comunale dal sindaco Jean Pierre Tuveri. Durante la permanenza a Saint Tropez il Piccolo teatro di Chioggia metterà in scena le Baruffe chiozzotte di Carlo Goldoni mentre quattro cuochi chioggiotti prepareranno una frittura di pesce (offerto da Coopesca e trasportato in Francia da Cam) da offrire ai numerosi ospiti della Fiera, che ha valenza internazionale. La collaborazione tra Chioggia e Saint Tropez , che potrebbe sfociare in un gemellaggio fa parte di un disegno inteso a realizzare situazioni di parternariato per avviare progetti da sostenere con finanziamenti comunitari e costituire una rete di scambi da mettere a disposizione dei giovani di Chioggia e della città francese. Il sindaco Romano Tiozzo disegna un progetto nel quale figurano almeno cinque punti di riferimento da localizzare in Francia, Spagna, Inghilterra, Germania e Polonia in modo da offrire ai giovani di Chioggia possibilità concrete di formarsi in una dimensione che sempre più decisamente dovrà essere internazionale.

Per i giovani imprenditori del turismo il Comune di Chioggia sta inoltre pensando ad una serie di appuntamenti per contribuire al loro aggiornamento professionale. "Saint Tropez per la notorietà e le valenze di questa stazione turistica può essere sicuramente uno dei punti di riferimento per il cammino che Chioggia intende percorrere", sottolinea il sindaco.

"La visita in Francia - anticipa l'assessore Nicola Boscolo Pecchie - può far maturare le condizioni per vedere a Chioggia, magari già il prossimo anno, una fiera nazionale delle imbarcazioni tipiche. La città ha tutte le caratteristiche per ospitare una manifestazione del genere".

Giorgio Boscolo

QUESTA SERA LA RAPPRESENTAZIONE

Il Piccolo teatro con "Le baruffe" a Grenoble

Chioggia, 22 marzo 2008

Il Piccolo Teatro Città di Chioggia reciterà a Grenoble in Francia. L'apprezzata associazione teatrale chioggiotta festeggerà la Pasqua nel comune francese di circa 158mila abitanti, nella regione Rodano Alpi. Si tratta di una sorta di gemellaggio culturale seguendo le tracce del grande scrittore Carlo Goldoni che trascorse gli ultimi anni della sua vita a Parigi alla Commedie  italienne.

A dare impulso all'iniziativa è stata la compagnia teatrale "Arc en Ciel" diretta da Curcio Jean che lo scorso anno durante le festività pasquali si è presentata a Chioggia mettendo in scena il capolavoro goldoniano "Barouf à Chioggia ", tradotta in francese dal nostro dialetto - spiega la regista Franca Ardizzon. A questo punto, come "Piccolo Teatro Città di Chioggia " non potevamo che rispondere all'invito e ricambiare la visita.

L'iniziativa ha trovato anche il favore dell'amministrazione comunale con l'assessore alla Cultura Nicola Boscolo Pecchie a fare il proprio in bocca al lupo all'intera compagnia: Ciò che il Piccolo Teatro sta facendo da oltre un cinquantennio - ha affermato l'assessore - è un grande contributo alla ricerca di una identità culturale della città , mai sufficientemente individuato. Girare il mondo all'insegna del capolavoro goldoniano significa andare oltre le "Baruffe Chiozzotte", poiché così facendo si frantuma l'idea delle Baruffe come immagine stereotipata della città .

Le "Baruffe chiozzotte" continuano quindi il loro viaggio in Europa e nel mondo. Dopo i successi di Vienna e Graz in Austria dello scorso novembre, oggi, sabato 22 marzo sarà la volta della rappresentazione in Francia a Grenoble. La prossima uscita europea è prevista a Saint Tropez a fine Maggio.

M.Biol.


GIOVEDÌ, 20 MARZO 2008
SPETTACOLO

Il Piccolo Teatro a Grenoble con le «Baruffe»

CHIOGGIA. Il Piccolo teatro vola in Francia. La compagnia clodiense, da oltre 50 anni impegnata nei palcoscenici di tutta Italia, partirà domani per raggiungere Grenoble, comune di 158.000 abitanti nel Rodano Alpi, per presentare le «Baruffe».
 «L’idea - spiega la regista del Piccolo, Franca Ardizzon - è stata lanciata dalla compagnia «l’Arc en Ciel», diretta da Curcio Jean, che lo scorso anno a Pasqua ha portato qui le «Barouf à Chioggia», tradotte dal nostro dialetto. Non potevamo non ricambiare la visita». (e.b.a.)

Vele al terzo chioggiotte a Saint Tropez

CHIOGGIA. Sabato, 1 marzo 2008

Le vele al terzo di Chioggia alla sfilata internazionale di vele latine che si terrà dal 19 al 25 maggio a Saint Tropez in Francia. L’ipotesi di gemellaggio tra Chioggia e la cittadina francese ha preso forma e un’intera giornata della manifestazione, venerdì 23 maggio, sarà dedicata alla storia e alle tradizioni chioggiotte. L’idea è stata lanciata dal mecenate locale, Luciano Boscolo Cucco, imprenditore di fama nazionale con la «Dragaggi», che metterà di nuovo a disposizione finanze e contatti per portare il bragozzo «Teresina» (che nel 2006 ha sfilata nella Quinta Strada di New York per il Columbus day) nelle acque di Saint Tropez, attraverso una mini crociera che parte da Montecarlo e fa tappa a Nizza. «Le ultime formalità - spiega l’assessore alla cultura, Nicola Pecchie - sono ancora da espletare perché ai primi di aprile si terranno le elezioni per la municipalità di Saint Tropez e dobbiamo attendere di conoscere i nuovi interlocutori, ma il gemellaggio è cosa certa. E’ il primo tassello di quel percorso che stiamo attuando per riappropriarci della nostra identità, partendo dalle radici marinare. Chioggia sfilerà in mezzo a centinaia di imbarcazioni provenienti da tutto il Mediterraneo, dando un assaggio anche della propria cultura. La prossima tappa sarà Salisbury, in Gran Bretagna, città con cui condividiamo il primato dell’orologio da torre più antico». Altri appuntamenti. Il 23 maggio Chioggia sarà protagonista della mostra internazionale: sarà realizzato un chiosco con figuranti in costume marinaro che distribuiranno pesce fritto da passeggio e alle 18, a bordo di Teresina, il Piccolo Teatro inscenerà le «Baruffe chioggiotte» di Goldoni che il pubblico potrà seguire con un testo tradotto in francese. (e.b.a.)

 

1 marzo 2008

Gemellaggio con Saint Tropez In Francia il bragozzo Teresina e "Le baruffe chiozzotte"

Chioggia

Il gemellaggio tra Chioggia e Saint-Tropez diventerà presto realtà. Mancano solo pochi dettagli ma sembra ormai davvero che l'iniziativa dell'amministrazione comunale chioggiotta stia finalmente per andare in porto. Il prossimo 23 maggio una delegazione si recherà a Saint-Tropez per partecipare alla mostra internazionale delle imbarcazioni tradizionali, nel corso della quale verrà anche ufficializzato il gemellaggio tra la città francese e quella lagunare. Il comune di Chioggia ha già pronte una serie di iniziative da attuare in loco per promuovere la città: uno stand gastronomico curato da gruppi e associazioni sportive locali vestiti con i costumi tradizionali della marineria distribuirà assaggi di pesce per tutta la giornata. Cultura e teatro affiancheranno la proposta enogastronomica. Da Montecarlo infatti salperà il bragozzo Teresina, già presentato a New York, grazie alla collaborazione del mecenate del mare Luciano Boscolo Cucco e della Dragaggi srl. Dopo una breve tappa a Nizza, arriverà e sfilerà a SaintTropez. Il bragozzo sarà il naturale palcoscenico per il teatro . Alle 18 sempre del 23 maggio entreranno infatti in scena gli attori del Piccolo Teatro Città di Chioggia che rappresenteranno la commedia goldoniana, Le Baruffe Chiozzotte. Direi che ormai è tutto pronto per questo importante gemellaggio afferma l'assessore alla Cultura Nicola Boscolo Pecchie. Abbiamo avuto un piccolo rallentamento burocratico a causa delle elezioni municipali che si svolgeranno lì il 1. aprile ma contiamo di superare a breve queste piccole difficoltà. Attraverso questa iniziativa vogliamo aprirci a realtà esterne per riscoprire la nostra identità cittadina da sempre legata al mare. L'idea del gemellaggio è arrivata lo scorso luglio durante la rotta del sale tenutasi in contemporanea con i festeggiamenti per il bicentenario della nascita di Garibaldi . Non appena avremo terminato questo progetto conclude Pecchie potremo concentrarci sull'altro prossimo importante appuntamento: il gemellaggio con la città di Salisbury nel Regno Unito che, come noi, ospita uno degli orologi più antichi d'Europa.

Marco Biolcati

 

9 febbraio 2008-03-03

La prima volta sul palco risale al 1762. Oggi sarà una compagnia di Chioggia a riproporla

Quelle «baruffe» sempre di moda

Stasera all’Auditorium di Feltre la più celebre delle commedie di Goldoni

Le «Baruffe chiozzotte» vanno in scena stasera alle 21 all'Auditorium di Feltre, nell'ambito della rassegna di Teatro veneto del Circolo Cultura e Stampa Bellunese. La celebre commedia goldoniana viene riproposta da una storica compagnia teatrale nata nel 1945 che presenta unicamente questo spettacolo in tutti i teatri del mondo: si tratta del Piccolo Teatro città di Chioggia, di retto da Pierluca Donin. L'attrice Franca Ardi zzon calca i palcoscenici fin dal 1954 quando la compagnia era sorta con il nome Piccola Ribalta. Da oltre cinquant'anni quindi Ardizzon vede accanto a sé vari attori e registi, tutti dediti alla «baruffe».

La prima rappresentazione della commedia data 1762. Quasi 250 anni fa. La sede era il Teatro San Luca di Venezia. Da allora le «baruffe» hanno coinvolto il pubblico con le plateali gelosie di pescatori e delle loro donne, provocate da corteggiamenti, sospetti, fidanzamenti rotti, richieste di giustizia al Cogitore, ma con l'happy end. Gli stessi chioggiotti, dopo un secolo che questa commedia girava il mondo, erano insorti a di fesa del buon nome della loro città che ormai in tutto il mondo veniva associato alle ire dei popolani dipinte da Goldoni.

Per informazioni telefonare al numero 0437/948911; prevendite dalle 18 in Auditorium.

Laura Cenni

3 febbraio 2008
Venezia

L'idea di un'udienza scenica per un "Processo a Carlo Goldoni”

L'idea di un'udienza scenica per un "Processo a Carlo Goldoni avvocato veneto" è di Enrico Ricciardi , non nuovo a performance teatrali di assoluta originalità. E, ancora una volta, ha fatto centro.

Lo "spettacolo", se così possiamo definirlo, è avvenuto con la sua regia e con l'associazione Il Teatro alla Moda, sostenuto da Circuito Cinema e Ca' Foscari, Dipartimento delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici Giuseppe Mazzariol, all'Audi torium Santa Margherita.

Basandosi sulle memorie del grande riformatore della commedia italiana, Ricciardi ha costruito un copione evidenziando quelli che lui chiama "alcuni atti che di mostrano che a Goldoni non fu sconosciuta l'arte sottile dell'arrangiarsi e di indi rizzare al proprio tornaconto azioni ed espedienti non sempre in linea con l'etica e le leggi". Diciamo pure un pretesto per guardare a questo veneziano eccelso con occhio di verso, comunque nell'ambito dei festeggiamenti per i 300 anni dalla nascita.

La perifrasi di un autentico processo, che vede nelle vesti di Goldoni l'attore Mario Bardella, con tanto di enfatica accusa (Roberto Milani) e di appassionata di fesa (Silvia Piovan). Giudice Francesco Pinzoni. Venato da un sotteso continuo umorismo attraverso burlevoli pieghe d'estro, anche questo, goldoniano. 

Con un intermezzo recitativo affidato a un gruppo di attori del Piccolo Teatro "Città di Chioggia " impegnato nella scena della querela di Toffolo Marmottina al "Cogidor" (lo stesso Goldoni, avvocato in quella città ) delle "Baruffe Chiozzotte".
E vanno menzionati per il loro divertito impegno Giampaolo Penzo, Stefano Angarano, Lucio Rossetti, Francesca Rubin.

Quali le accuse e le di fese nello specifico sostanziate nella seconda parte dell'udi enza scenica da due reali "tecnici" della scienza giuridica, gli avvocati del foro di Venezia Bruno Auricchio come pubblico ministero e Elisabetta Alfonso, presente con la propria arringa di di fesa scritta e letta. Viene così tirato in ballo il reato di "furto" in quanto Goldoni costruì le sue commedie rubando brandelli di vita vissuta, il reato di plagio per aver sfruttato un'idea d'altri per la commedia "Le donne curiose", e poi il suo debole per le gonnelle: donne sposate e nubili.

Tutto ovviamente confutato in onore al Genio di un uomo che ha reso onore alla sua città . Di vertimento sottile, costante, e applausi ripetuti, mentre su un grande schermo passavano immagini di incisioni prese in prestito dall'edizione del 1761 di Giambattista Pasquali.

Piero Zanotto


Sabato, 2 febbraio 2008
CHIOGGIA


PICCOLO TEATRO CITTA' DI CHIOGGIA

Grande successo a Mirano per il Piccolo teatro che giovedì con le «Baruffe chioggiotte» di Goldoni ha registrato il tutto esaurito, 
con oltre 400 spettatori. La compagnia, diretta da Franca Ardizzon, sarà a Feltre il 9 febbraio e al teatro Corso di Mestre il 27.

 


31 gennaio 2008

IN SCENA IL PROCESSO A CARLO GOLDONI

Venezia

Promosso dal Circuito Cinema comunale, dall'Associazione "Il Teatro alla Moda e dall'Università di Ca' Foscari, è in programma all'Audi torium Santa Margherita - domani venerdì alle ore 17 - il "Processo a Carlo Goldoni avvocato veneto". Si tratta di un'udienza scenica di Enrico Ricciardi interpretata da Mario Bardella, Roberto Milani, Francesco Pinzoni, Silvia Piovan e dagli attori del Piccolo Teatro Città di Chioggia , Giampaolo Penzo, Alessandro Pilat, Lucio Rossetti, Francesca Rubin. È prevista anche la partecipazione degli avvocati del Foro di Venezia, Elisabetta Alfonso e Bruno Auricchio; mentre la regia è firmata da Enrico Ricciardi . Lo spettacolo è organizzato in collaborazione anche con il Comitato Esercenti di Santa Margherita. L'ingresso è gratuito per invito; prenotazioni allo 041-5204423.

 


18 gennaio 2008

PROSA

(Gp.F.) E' partita con il piede giusto la rassegna teatrale 2008 "Sabato a teatro " organizzata dalla biblioteca comunale "Pampanini" in collaborazione con la Pro loco, l'assessorato alla cultura e la parrocchia di Corbola. Circa 200 le persone che hanno assistito, non lesinando applausi a scena aperta, sabato scorso, alla prima rappresentazione in calendario, "Le baruffe chiozzotte" di Carlo Goldoni, con la compagnia "Piccolo Teatro Città di Chioggia ". La compagnia si è di mostrata all'altezza con un'interpretazione precisa e aderente al testo goldoniano. Domani sarà di scena, sempre nel teatro parrocchiale (alle 21), la compagnia "Teatro insieme" di Sarzano (Ro) con "Femo filò" di Natalino Beraldo.

   
Il gazzettino 12 gennaio 2008
TEATRO
"Le baruffe" di Carlo Goldoni aprono la rassegna di Corbola

(gp.f.) L'annuale rassegna teatrale "Sabato a teatro " organizzata dal comitato di gestione della biblioteca Pampanini in collaborazione con la Pro loco, l'assessorato alla cultura del Comune di Corbola e la parrocchia, prenderà il via oggi alle 21 nel teatro parrocchiale.

La prima rappresentazione, "Le baruffe chiozzotte" di Carlo Goldoni, sarà presentata dalla compagnia Piccolo teatro Città di Chioggia . Questa ha una storia fortunata e consolidata nel tempo. È sorta negli anni '40 come Piccola ribalta e ha saputo subito farsi apprezzare a livello non solo locale, ma anche nazionale ed internazionale. Si è sempre mantenuta legata alla tradi zione e alla comicità in di aletto, pur ricercando nuovi volti e stimoli in un percorso di continua crescita ed innovazione. La vicenda delle "Baruffe" prende avvio dal gesto malizioso di Toffolo che approfittando dell'assenza degli uomini ancora in mare, offre a Lucietta, già fidanzata con Titta Nane e a sua cognata donna Pasqua, un pezzo di zucca, per fare ingelosire Checca, la giovane sorella di Orsetta e donna Libera.

La baruffa scoppia tra donne per rivalità e gelosia. Solo l'arrivo del vecchio paron Vincenzo riesce a placare gli animi. Al ritorno dei pescatori, le donne, nonostante la promessa di tacere, raccontano l'accaduto insinuando il sospetto sul comportamento di Lucetta e Orsetta. Scoppia la gelosia: Beppo rompe il fidanzamento con Orsetta, Titta Nane "licenzia" Lucietta, mentre Toffolo scacciato in malo modo, vuole giustizia e va dal Cogitore a sporgere denuncia.

Dopo un fitto incalzare di litigi, di botte e risposte viene fatta la pace, ma dura poco. La commedi a si chiude con un finale brioso ed esaltante.

Personaggi e interpreti: Pasqua (Franca Ardizzon), Lucietta (Giovanna Bellemo), Libera (Nuccia Beggi), Orsetta (Diletta Perini), Checca (Francesca Rubin), Toni (Luciano Loffreda), Titta Nane (Massimiliano Pagan), Beppo (Alessandro Pilat), Fortunato (Giampaolo Penzo), Vincenzo (Mario Gamba), Toffolo (Stefano Anagarano), Isidoro (Lucio Rossetti), Comandador e Venditore di zucca (Francesco Bullo). Scenografia di Giampaolo Penzo. Regista Pierluca Donin.

La rassegna proseguirà il 19 gennaio con "Femo filò" di Natalino Beraldo con la compagnia Teatro insieme di Sarzano (Rovigo), il 26 gennaio "Sartoria Placido Zaccaria" di Severino Zennaro con la compagnia I girasoli di Rovigo, il 2 febbraio "I rusteghi" di Carlo Goldoni con la compagnia El tanbarelo di Bellombra (Adria). Infine sabato 9 febbraio concerto lirico in ricordo di Rosetta Pampanini "Torna ai felici dì", proposto dal conservatorio Buzzolla di Adria.

Articoli 2006/2007


Venerdì, 23 novembre 2007

LE "BARUFFE" IN APERTURA
Parte la Stagione teatrale

Cavarzere. Parte con un omaggio a Carlo Goldoni, nel trecentenario della nascita, la dodicesima stagione di prosa a Cavarzere. Domenica 25, alle 17, sarà la "Compagnia Piccolo Teatro Città di Chioggia" a rappresentare le celebri "Baruffe Chiozzotte", per la regia di Franca Ardizzon, in una versione che conserva tutto il sapore dell'originale. Commedia frizzante in dialetto veneziano, ha per protagoniste la gente chioggiotta e le sue proverbiali liti, sullo sfondo di canali e viuzze, le donne al lavoro e gli uomini in mare, tra colpi di scena e pace finale. La stagione di prosa 2007-2008 al teatro Goldoni, sei spettacoli in altrettante domeniche fino al 10 febbraio, organizzata da Comune, circuito teatrale Arteven, Regione e Pro Loco, anche quest'anno propone un programma che abbraccia i gusti del pubblico più eterogeneo, confermando la linea artistica aperta alle contaminazioni della precedente stagione. Una ricetta già premiata "in anticipo" da un aumento del 50 per cento del numero degli abbonamenti registrati in questa occasione rispetto all'edizione dello scorso anno. Vincente anche la scelta di mantenere "popolari" i prezzi degli abbonamenti (36 euro per l'intera programmazione) e dei biglietti (12 e 10 euro). Per lo spettacolo di domenica la prevendita è curata dalla Pro Loco, via Foscolo 15. I biglietti si possono acquistare anche direttamente presso il botteghino del teatro il pomeriggio dello spettacolo a partire dalle 16. (d.deg.)

 


9 novembre 2007

Omaggio a Goldoni
LE BARUFFE CHIOZZOTTE IN SCENA A VIENNA


Anche l'Austria omaggia Goldoni per i trecento anni dalla nascita e lo fa con il Piccolo Teatro Città di Chioggia. Per cinque giorni gli attori della compagnia clugiense sono stati ospiti dell'Istituto di Cultura Italiana all'estero di Vienna e di Graz, recitando le Baruffe Chiozzotte con la regia di Franca Ardizzon, davanti  un pubblico straniero, composto per lo più da studenti universitari, professori, italiani residenti all'estero, amministratori e diplomatici. Naturalmente pochi capivano tutto anche se la trama veniva spiegata prima dello spettacolo. Il pubblico è però rimasto affascinato dalla mimica, dall'intonazione della voce e dalla cadenza.
Presenti alle repliche il direttore dell'Istituto di Cultura, Giorgio Campanaro e l'assessore alla Cultura di Chioggia Nicola Boscolo Pecchie, che hanno sottolineato l'importanza del superamento dell'autoreferenzialità nella cultura cittadina e dell'unità delle differenze.
Nella sua tournée la compagnia ha voluto ricordare anche la storica figura del maestro Bonaventura Gamba, recentemente scomparso.
M.Bo.


Domenica, 21 ottobre 2007

CHIOGGIA Attori in tour 

Tour in Austria per il Piccolo Teatro Città di Chioggia.
 La storica compagnia, diretta da Franca Ardizzon, da oggi a mercoledì prossimo porterà i successi goldoniani nei teatri di Vienna e Graz, ospiti del consolato italiano. 
Con gli attori l’assessore alla cultura, Nicola Pecchie.


MARTEDÌ, 31 LUGLIO 2007

Chioggia, tutta la città si fa teatro

Da domani al 5 agosto tornano «La Baruffe in calle» di Goldoni

Comincia domani sera l’evento clou dell’estate dedicata a Carlo Goldoni nella città che lui amò di un amore speciale, Chioggia. Dopo un successo che si è ripetuto per dieci edizioni a partire dal 1993, tornano «Le Baruffe in calle», ovvero il capolavoro goldoniano in versione itinerante, ideato da Pierluca Donin con gli attori del Piccolo Teatro Città di Chioggia.
 Dal 1º al 5 agosto ogni sera alle 21 si alza un sipario ideale sul tramonto all’Isola di San Domenico, dove le donne attendono l’arrivo delle barche con le vele al terzo che riportano a casa i loro uomini, mentre Goldoni osserva dal ponte. La scenografia naturale è la città, vista al calar del sole attraverso certi scorci che di giorno non esistono e si animano al richiamo dei pescatori, al suono cantilenante delle voci di donne. Il contesto sono le barche storiche, la musica dal vivo, la gente. Gli spettatori, cento per ogni sera, avranno la sensazione di trovarsi dentro un’opera d’arte in movimento. Seguiranno le tappe dello spettacolo accompagnati a gruppi di dieci in tre diverse location allestite come set cinematografici en plein air. L’edizione 2007 è un evento speciale nell’ambito delle celebrazioni dei 300 anni dalla nascita di Carlo Goldoni, che ricalca fedelmente il progetto nato nel 1993 grazie al bicentenario della morte del commediografo veneziano. La versione itinerante fu allora uno dei primi esempi di teatro portato fuori dei luoghi tradizionalmente deputati alle rappresentazioni, e di partecipazione tra attori e spettatori. Il biglietto (15 euro) include la copia anastatica di uno storico copione della commedia. I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria. Informazioni 329.2132176.
(Alessandra Lionello)

 

  FITAINFORMA luglio 2007

Goldoni e le Donne




TEATRO: Le "Baruffe" in giro per il mondo
Franca Ardizzon voluta anche da Strehler
In autunno sarà a Vienna e Graz

Chioggia - Giugno 2007
di Giovanna Bellemo

Una vita per il teatro davanti e dietro alle quinte. Franca Ardizzon Rossi ha saputo interpretare e tener viva a Chioggia la grande tradizione goldoniana. Maestra elementare, attrice, regista ha portato sulle scene generazioni di studenti trasmettendo la sua passione per l’arte del palcoscenico. Ha recitato in Italia e in Europa ed  è stata tra i primissimi componenti del Piccolo Teatro Città di Chioggia, premiato a livello nazionale ed internazionale in numerose occasioni. Oggi la sua attività non si frena.

Come ha iniziato la sua carriera?
Ho sempre recitato fin da piccola dalle Canossiane e in collegio a Castelletto sul Garda. Alla fine delle superiori sono stata contattata dalla Maestra Roma che cercava una interprete per la prima messa in scena delle Baruffe Chiozzotte con il prof. Mangini. Ho imparato la mia parte, quella della Checca, in una sola giornata. Il debutto ufficiale è stato nella piazzetta XX Settembre nell’Agosto del 1954.

Lei è stata contattata anche da Giorgio Strehler…
Avevo ventun anni. Strehler era a Venezia in occasione del congresso goldoniano del 1959. In quell’occasione gli attori del Piccolo di Milano erano venuti a vedere una nostra rappresentazione in Campo Santa Caterina. C’era anche Cesco Baseggio che dopo essersi complimentato mi ha proposto di fare qualche sostituzione nella sua compagnia. Tra il pubblico c’era anche l’aiuto di Strehler che mi ha chiesto di seguirlo nella tournè dell’ “Arlecchino servitore dei due padroni”. Ero giovane ed i tempi erano diversi da oggi. I miei genitori hanno rifiutato la proposta.

Anche l’amore per suo marito è nato tra le quinte?
Ci siamo conosciuti nella compagnia Piccola Ribalta, che poi sarebbe diventato Piccolo Teatro Città di Chioggia. Lui faceva il suggeritore. La passione per il teatro ci ha accompagnati per tutta la vita che abbiamo potuto passare assieme.

Con il Piccolo teatro Città di Chioggia ha potuto girare il mondo. Quali le tappe più significative che ha toccato?
Abbiamo portato la tradizione goldoniana e le Baruffe Chiozzotte in giro per l’Italia, un po’ dappertutto. In Europa abbiamo recitato in Francia, Inghilterra, Grecia, Germania, Monaco … Siamo finiti anche in Canada.
Ha mai pensato al mondo della televisione e del cinema?
Poco. Ho avuto l’occasione di fare uno spot pubblicitario nel 1999 per una assicurazione. Abbiamo girato alcune scene a Londra. E’ stata una bella esperienza, ma nulla a che vedere con il teatro. 

Lei ha stretto una forte amicizia con lo scrittore Gian Antonio Cibotto…
Cibotto è sempre stato amico del Piccolo Teatro. Ci ha seguito in parecchie occasioni. Diceva che eravamo nati per interpretare le Baruffe. Ricordo inoltre che aveva un debole per le tre sorelle Ardizzon. In una recensione ci aveva definito il Trio indiavolato.

Ha passato gran parte della sua vita non solo a recitare ma anche a insegnare teatro.
Ho intrapreso un intenso lavoro con le scuole della città. Dapprima alla scuola elementare Gregorutti. Qui abbiamo messo in scena, assieme ad un affiatato team di insegnanti, parecchie favole, da Pinocchio al Piccolo Principe, dal Libro della Giungla alla Gabbanella e il Gatto.
Grazie alla collaborazione con la prof. Sabrina Grezzo ho messo in scena venticinque anni di spettacoli nella scuola media. Con le classi del Liceo Classico G. Veronese è il ventunesimo anno inoltre che preparo la tragedia greca. La maggior parte della mia vita è stata dedicata al teatro. La notte mi porta nuove idee e nuovi scenari.

Quali saranno le sue prossime tappe?
Con la compagnia, il 23 Ottobre prossimo saremo a Vienna in Austria e il 24 a Graz. Presto contiamo di raggiungere la compagnia de "l’Arc en ciel" diretta da Curcio Jean vicino a Bordeaux in Francia per un gemellaggio.


SOTTOMARINA
Baruffe chiozzotte

Chioggia, 27 agosto 2006
Si apre domani, alle 21 in piazza Todaro, la terza Settimana della cultura proposta dall’associazione gruppi culturali città di Chioggia. 
Sul palco il Piccolo teatro con le «Baruffe chiozzotte» di Goldoni. 
Ingresso gratuito.


TEATRO: Il "Piccolo" di Chioggia trionfa a Lanciano
di Marco Biolcati (aprile 2006)
FESTIVAL DEL TEATRO DIALETTALE-LANCIANO (Chieti)
Alla terza edizione premiati con la maschera d'Argento
di Marco Biolcati

Grande soddisfazione per il "Piccolo Teatro" di Chioggia che, alla terza edizione del Festival del teatro dialettale, Premio città di Lanciano, è stato premiato con la Maschera d'Argento.
L'importante riconoscimento è andato a Giovanna Bellemo come migliore attrice per l'interpretazione del personaggio di Lucietta delle Baruffe Chiozzotte di Carlo Goldoni. La compagnia chioggiotta ha superato ormai i cinquant'anni di attività e "Le Baruffe" hanno praticamente percorso questo mezzo secolo di successi. Nelle varie riprese lo spettacolo, che ha debuttato nel '54, ha sempre ottenuto grandi consensi, anche in regioni dove il dialetto veneto sembrava impenetrabile.
La giovane Giovanna Bellemo si è detta felicissima per il premio vinto: " E' un grosso riconoscimento che va a tutta la compagnia. Questa commedia goldoniana in particolare ha come elemento caratterizzante la coralità. L'affiatamento e la passione per il teatro che ci accomuna ha portato questo risultato che riconosce il lavoro di tutto il gruppo. Un ringraziamento particolare va a Franca Rossi, la mia vera maestra".
La premiazione ufficiale si terrà domenica al Teatro Fedele Fenaroli di Lanciano.

 

Dicono di Noi...

estratti di articoli tratti dal libro: MEZZO SECOLO DI BARUFFE

IL PICCOLO TEATRO CITTA’ DI CHIOGGIA 1945-1995   a cura di G.A. Cibotto

Presentata dal Piccolo Teatro di Chioggia la celebre commedia goldoniana con la regia di Pierluca Donin, il quale ha rispettato tutte le indicazioni dell’autore.

il Gazzettino  24 Gennaio 2000

  L’attore veneziano plaude al lavoro del Piccolo Teatro.
        

il Gazzettino 25 Gennaio 2000


Un ritmo serrato e teso, sempre senza dimenticare la garbata ironia della scrittura.

G. A. Cibotto


“…la freschezza e il ritmo di un
testo che è una vera macchina
comica perfetta…”

Pierluca Donin


RECUPERO LINGUISTICO E
INNOVAZIONE DELLO SPAZIO SCENICO.
             Ecco le “Baruffe” del nuovo millennio.
Pierluca DONIN

 


DILETTANTI DI CLASSE

(…) la giuria del trentottesimo festival (nazionale della FITA n.d.r) (…) al termine delle varie esibizioni ha assegnato con voto unanime il Trofeo Guerriero di Capestrano al Piccolo Teatro Città di Chioggia che ha presentato LA GASTALDA di Carlo Goldoni con la seguente motivazione.
“ Per l’altissimo livello raggiunto dal complesso”
(…)
G.A. Cibotto, “Il Gazzettino”, 13 novembre 1985

 


LE “BARUFFE” RODATISSIME DEL
PICCOLO DI CHIOGGIA

(…) il Piccolo di Chioggia è composto da consumati…dilettanti (artigiani, professionisti, insegnanti col pallino del teatro e di Goldoni in particolare) a cui qualche professionista, tanto per citare una frase evangelica, non sarebbe neppure degno di sciogliere i legacci dei calzari…pardon, di togliere le “savate”.
Sono chiamati, a ragione, a rappresentare il teatro veneto in tutta Europa, sia per le loro capacità, sia per la loro carica umana e per la volontà di dare il massimo.
Le Baruffe Chiozzotte sono un loro cavallo di battaglia da decenni (il Piccolo di Chioggia si è ufficialmente costituito nel ’45) e con il passare degli anni il realismo è cresciuto in proporzione, per cui quando le gentili donzelle si pigliano per i capelli aleggia tra il pubblico una certa preoccupazione.
(…)
Mirella Dal Zotto, “Il Giornale di Vicenza” 12 Aprile 1983

 


“LE DONNE CURIOSE” PIACCIONO A TUTTI

Dimostrazione di maestria del Piccolo Teatro Città di Chioggia.
Successo di pubblico e di critica per l’ultima fatica della compagnia “Le donne curiose” di Goldoni, in versione musicata.
Le aspettative non sono state disattese e la storica compagnia, nonostante la comprensibile emozione, ha saputo regalare (…) una dimostrazione di bel teatro, facendo diventare una delle opere minori del Goldoni, dal banale intreccio storico, un saggio di bravura.
(…)
“La Nuova Venezia”, 18 marzo 1993

 


UNO STRANO “GIALLO”

“E’ stata la dimostrazione che il Piccolo non sa recitare solo Goldoni, ma ha anche il coraggio di cambiare (…)”
(…) La scelta è caduta su un lavoro di G. Ciardo e V. Signorile dal misterioso (che poi tanto misterioso alla fine non è stato) titolo di GIALLO (sottotitolo SPERANZA MAI SI PERDE), rimaneggiato e opportunamente adattato da Franco Spadaro (…)
Si è trattato di un lavoro a metà strada tra la commedia musicale o brillante e il cabaret che, indubbiamente, ha divertito il pubblico, con trovate quasi sempre originali (…)

  Angelo Padoan, “Nuova scintilla” 27 maggio 1990

 


UNA COMMEDIA DIMENTICATA DI GOLDONI…

Clou dei festeggiamenti (della quinta edizione del Festival del teatro dialettale veneto n.d.r.), lo spettacolo allestito dal Piccolo Teatro Città di Chioggia, compagnia amatoriale tra le più amate e applaudite della nostra regione, che per l’occasione ha presentato la sua ultima fatica, LA GASTALDA di Goldoni.
Al Piccolo Teatro Città di Chioggia va dunque il merito e del felice recupero- un recupero minuzioso ed accurato: non una battuta è stata spostata o cambiata -, e di un’interpretazione corale tra le più efficaci e solide che ci sia capitato di vedere ultimamente.
(…)
Maurizio Veladiano, “Il Giornale di Vicenza”, 17 Settembre 1985

 


I  PETTEGOLEZZI  DELLE  DONNE

Un Goldoni minore, fatto di aeree trame, di giochi (nemmeno tanto sottili) quello dei PETTEGOLEZZI DELLE DONNE, ma pur sempre un Goldoni, che comunque offre, a chi lo sappia ben interpretare, motivi di successo.
E questo è stato certamente il caso della compagnia del Piccolo Teatro Città di Chioggia  ( i chiozzotti per intendersi) che ancora una volta (…) ha portato una spumeggiante ventata d’aria di mare.
(…)
Laura Mansini, “L’Adige”, 23 novembre 1983

Dalla Stampa 2004/2005



SOTTOMARINA 
28 agosto 2005
Baruffe al Kursaal. Ultimo appuntamento di «Estate Cultura»: al Kursaal (ore 21) ci sono «Le baruffe chiozzotte», del Piccolo Teatro città di Chioggia. Lo spettacolo è degna conclusione di una rassegna che verrà ricordata per gli omaggi a Petrarca, Collodi e a Papa Wojtyla.


SOTTOMARINA 
30 agosto 2005
Baruffe in piazza. Si aprono stasera, alle 21.30 in piazza Todaro, gli eventi teatrali legati alla settimana della cultura. Sul palco il Piccolo teatro di Chioggia con «Le baruffe chiozzotte» di Goldoni. Ingresso gratuito con 400 posti a sedere.


24 ottobre 2004
Le
Baruffe Chiozzotte applaudite a Cervia
E'
stato rappresentato con successo nei giorni scorsi a Cervia, al teatro Comunale l’allestimento di «Le Baruffe Chiozzotte» di Carlo Goldoni presentato dalla Compagnia «Il Piccolo teatro Città di Chioggia», per la regia di Pierluca Donin. Era presente allo spettacolo anche il sindaco di Chioggia  L’iniziativa si è sviluppata grazie alla collaborazione di Luciano Boscolo Cucco con gli Amici della Vela di Cervia, nell’ambito di una serata dedicata a tutti gli appassionati di barche d’epoca. E’ stata l’occasione per parlare del turismo nelle città della costa, che spesso guardano al particolare cercando di esaltare le proprie peculiarità e dimenticando magari che con un disegno comune di promozione l’impatto potrebbe essere maggiore.  La serata è stata curata dall’Associazione «La Mariegola delle Romagne» e per gli attori di Chioggia è stato un grande successo.




18 giugno 2004

TEATRO A MURANO. Secondo appuntamento domani a Murano con la Rassegna «Circolare in isola», che anima l’estate con una serie di eventi. L’appuntamento è con il teatro: utilizzando la scenografia naturale di Campo San Donato, sarà messo in scena un classico goldoniano, 
«Le Baruffe Chiozzotte», interpretate dalla storica compagnia Piccolo Teatro Città di Chioggia, attiva ormai da circa 50 anni. Vanta tournée in Francia, Germania, Canada, Australia, ha vinto premi e concorsi internazionali, grazie alla freschezza della lingua e all’autenticità dell’interpretazione degli attori tutti originari di Chioggia. Lo spettacolo inizia alle 21.30, l’ingresso è libero.




MERCOLEDÌ, 3 SETTEMBRE 2003

Domani è tempo di sagra

VALLI DI CHIOGGIA. Riprende domani sera, dopo il successo di partecipazione dello scorso weekend, la sagra paesana di Valli che ogni anno riceve numerosi consensi non solo da parte dei cittadini locali, ma anche da quelli dei paesi limitrofi, soprattutto di Chioggia.
 La manifestazione prevede ogni sera, oltre allo stand gastronomico, che offre piatti tipici locali annaffiati da buon vin de ua, intrattenimenti danzanti, su pista da ballo al coperto, spettacoli di animazione e la sottoscrizione a premi. Domani sera si terrà in piazza un «Revival estate ragazzi 2003» con animazioni, canti e musica, mentre venerdì, con inizio alle ore 21, il Piccolo teatro di Chioggia presenterà la commedia «De tuti i colori».

(Elisabetta Boscolo Anzoletti)

 

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