Fiori
di campo di Stelio Vianello Note di regia Ombre in uno spazio fuori dal tempo si incontrano per
ricordare le emozioni e le paure, le delusioni e le speranze di una
storia d'amore vissuta negli anni '60: sono Giulia, Carlo e Luca, i
protagonisti di Fiori di campo. Carlo è riflessivo e malinconico, a volte un sognatore, ma
una delusione amara lo farà diventare più smaliziato e disilluso.
Luca, all'opposto, è brioso ed estroverso, ma, pur raggiungendo il suo
obiettivo, dovrà abbandonare la sua ilarità per affrontare una seria
decisione. Giulia è attratta dall'uno e dall'altro, ha desideri così
naturali che non accetta di non riuscire a realizzarli. Non si
accontenta, è incapace di trovare la felicità in ciò che possiede. Carlo, Luca e Giulia sono persone comuni, con sentimenti
comuni, sono fragili, effimeri, giovani, come esili e delicati fiori di
campo. L'interazione fra i personaggi si articola in tre soliloqui
intrecciati: un intenso colloquio emotivo è sotteso all'intera vicenda,
il contatto verbale non s'instaura mai, in nessun frangente compare il
dialogo. La storia è pervasa da un reciproco ascolto, dal completare
l'uno i pensieri dell'altro, dall'accavallarsi di emozioni contrastanti. Lo spettatore viene trasportato indietro nel tempo della
storia con naturalità e leggerezza, e con altrettanta spontaneità
viene riportato al presente. I sentimenti dei protagonisti trovano cornice in un
florilegio musicale, che comprende successi anni '60, suggestioni di
musica leggera e preziosi cammei di musica classica, il tutto eseguito
dal vivo da un gruppo giovanile emergente chioggiotto, i "Metuoz".
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Regia : Franca
Ardizzon Rossi Voci recitanti : Giulia
Sara
Roma Carlo
Stefano
Angarano Luca
Michel
De Luca Direzione musicale e voce solista
Stefano Bellemo Voce solista
Chiara
Doria
Tastiera
Claudio
Donaggio Chitarra
Michele
Fabris Basso
Stefano
Marchesan Tromba
Mirko
Parisi Trombone
Andrea
Olivato Batteria
Devis
Bergamasco Tecnico luci :
Gianna
Sambo |