LA DONNA VENUTA DAL MARE
Rievocazione teatrale allestita per il V centenario dell’Apparizione
della B.V.della Navicella
con il Piccolo Teatro Città di Chioggia
Lo spettacolo ricostruisce il contesto
socio-politico-culturale della Chioggia del primo Cinquecento: la minaccia
della lega antiveneziana di Cambrai, un violento nubifragio interpretato
come castigo divino per il malcostume diffuso, un processo per
stregoneria, la dialettica tra governo veneziano, rappresentato dal podestà
A.Bono, e autorità ecclesiastica, nella persona del vescovo B.Venier.
In questo complesso scenario, il 24 giugno 1508 la Madonna, recando tra le
braccia il Figlio morto, appare sul lido di Marina all’anziano ortolano
Baldissera Zalon. La Vergine chiede il pentimento dei peccati dei
clodiensi, altrimenti la città sarebbe distrutta dall’ira divina.
Allo straordinario evento segue il processo canonico, presieduto dal
vescovo, per vagliare le testimonianze vere e presunte; viene quindi
organizzata una processione penitenziale sul luogo dell’apparizione.
L’allestimento coniuga espressione verbale e danza, con suggestive scene
simboliche.
PERSONAGGI INTERPRETI
Antonio Bon, Podestà di Chioggia: Roberto Boscolo Bisto
Assistente del Podestà: Luciano Loffreda
Bernardino Venier, Vescovo di Chioggia: Stefano Angarano
Segretario del Vescovo: Alessandro Pilat
D.Giovanni Barbieri, cancelliere: Giampaolo Penzo
Una fattucchiera: Nuccia Beggi
Baldissera Costa Zalon: Bruno Cavallarin
Un giovane: Francesco Bullo
REGIA: Franca Ardizzon Rossi
SCENEGGIATURA: Roberto Boscolo, Giuliano Marangon
COREOGRAFIE: Francesca Serafini, Patrizia Aricò
SUPERVISIONE ARTISTICA: Pierluca Donin
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